Esiste un luogo in Italia dove regna un’atmosfera straordinaria e senza tempo, dove puoi sentire il richiamo di chi non ha pace e attende una preghiera: il museo delle anime del Purgatorio
Come è ben noto il nostro Bel Paese ospita numerosissime chiese e luoghi di culto ricchi di storia e di antichi manufatti. Questo luogo in particolare non è solo una chiesa, è anche un museo ed è uno dei luoghi più particolari e inquietanti al mondo.
Quanto conservato in questa chiesa museo sono le prove dell’esistenza del Purgatorio, ovvero quel luogo dove sono in attesa le anime che cercano di mettersi in contatto con i vivi, per chiedere delle preghiere in loro ricordo.
Si tratta di un museo davvero particolare, carico di atmosfera e fondamentale da visitare se si vuole intraprendere un percorso diverso dal solito.
La chiesa è diversa da tutte le altre, in stile gotico, bianca e ispira profondo raccoglimento. Un piccolo gioiello che al suo interno ospita una sagrestia ove sono raccolti i manufatti delle anime del Purgatorio.
Il Museo delle Anime del Purgatorio, cos’è e dove si trova
Tra i tanti itinerari che verranno presi in considerazione in questo nuovo anno, vale sempre la pena tornare a Roma, soprattutto nell’anno del Giubileo. I luoghi da vedere nella Città Eterna sono talmente tanti che è impossibile poterli affrontare in un solo viaggio, nemmeno una vita sarebbe sufficiente per poter approfondire tutte le sue bellezze.
Tuttavia se si desidera visitare un luogo affascinante, un po’ inquietante e molto particolare, non bisogna sicuramente lasciarsi sfuggire il Museo delle anime del Purgatorio.
Qui sono conservati dei manufatti e delle testimonianze che, secondo chi li ha raccolti, vorrebbero dimostrare l’esistenza del Purgatorio, ovvero il luogo dove le anime espiano le loro colpe in attesa di poter accedere al Paradiso.
Questo posto si trova a Roma con esattezza nella sagrestia della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. L’edificio è stato inaugurato nel 1890 dal missionario Victor Jouët.
Non molto tempo dopo la sua apertura un incendio provoca un ingente danno all’edificio e il prete, dietro l’altare distrutto dalle fiamme, dichiara di aver vedere un volto umano: un’anima intrappolata. Ha inizio in questo modo la storia del Museo delle anime del Purgatorio. Il prete da quel momento dedica infatti tutta la sua esistenza a raccogliere manufatti che confermino questa sua verità: le prove dell’esistenza del Purgatorio. Questo tipo di reperti provengono non solo dall’Italia ma anche dal resto d’Europa.
Nei manufatti sarebbe evidente come le anime, tenterebbero di attirare l’attenzione dei vivi per chiedere loro di pregare per la loro anima liberandoli dall’attesa e facendoli così accedere al Paradiso. La Chiesa che ospita questo particolare museo è una perla bianca incastonata tra i palazzi del quartiere Prati. Al suo interno si gode di un’atmosfera straordinaria, non appena si mette piede al suo interno si piomba letteralmente in un altro tempo, in un altro luogo.
Se ne parla anche in alcune opere letterarie tra cui Il Tribunale delle anime di Donato Carrisi, un thriller pubblicato nel 2011. A seguito della morte del prete nel 1912 i reperti esposti sono stati limitati, ma nel museo si possono ora visionare quelli più significativi. La chiesa museo si trova al numero 12 di Lungotevere Prati. L’ingresso è gratuito tutti i giorni ai seguenti orari: 7.30-11.00 e 16.30-19.30.
