Molte persone non sono ancora a conoscenza di questa norma introdotta con il Nuovo Codice della Strada. Le multe sono davvero salate.
Il Nuovo Codice della Strada ha creato un certo scompiglio. Sono tantissimi gli automobilisti ad aver espresso il loro disappunto. Anche i gestori dei locali non sono contenti delle ultime modifiche. I loro incassi, infatti, sono crollati vertiginosamente, peggiorando la crisi del settore.
Non si fa altro che parlare dell’alcool e dell’assunzione di alcuni farmaci, tuttavia, c’è un altro aspetto che non dovrebbe essere sottovalutato. La multa, in caso di errore, è davvero salatissima. Per questo motivo, è importante essere a conoscenza di tutti i dettagli. Basta un piccolo errore per finire nei guai.
Il Codice della Strada non ammette errori. A ogni violazione corrisponde una sanzione più o meno salata. L’obiettivo principale è quello di tutelare la sicurezza di tutti i conducenti e delle persone coinvolte. C’è una regola, al momento, che sta facendo molto discutere. Tante persone, non essendone a conoscenza, rischiano di infrangerla senza neanche saperlo.
Questa è legata al prestito dell’auto. Da questo momento in poi, non sarà più possibile farlo senza aver compilato una delega. Al suo interno, dovranno essere presenti il nome del conducente, il numero di targa del veicolo, il periodo di tempo del prestito. Un mezzo utilizzato per più di 30 giorni senza l’apposita delega rischia di far scattare una multa salatissima. Si parla di un minimo di 728 euro a un massimo di 3.636 euro. Inoltre, ci può essere anche il ritiro della carta di circolazione.
Prestare la macchina con leggerezza rappresenta un grave errore. Senza una delega che esplicita il prestito, infatti, la responsabilità di illeciti e eventuali incidenti ricadrebbe sul proprietario del veicolo e non sul guidatore. In questo modo, invece, anche dal punto di vista assicurativo, sarà più facile chiarire le cose.
La persona che sta guidando ha l’obbligo di fornire il documento su richiesta. Deve essere compilato in tutte le sue parti, attenendosi alle indicazioni del Codice della Strada. In caso di prestiti frequenti, si può ricorrere anche a un contratto di comodato. In quest’ultimo caso, è necessario rivolgersi alla Motorizzazione Civile per la compilazione del modello TT2119 e la consegna della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. La spesa è minima perché bastano 26 euro per concludere la pratica e formalizzare l’atto.
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